Conoscere la propria stanza da letto per “DORMIRE” in salute
Passiamo la maggior parte della nostra vita nella stanza da letto della casa ed è per questo che dobbiamo aver cura di come questa camera è arredata e con quali materiali è stata costruita. Bisogna quindi saper fare o chiamare un esperto per fare una analisi del bio-impatto della stanza da letto sulla nostra salute.
La cosa più importante da sapere è con quali tipologie di cemento la casa è stata costruita, questo perché tutti i cementi sono più o meno radioattivi Nel caso del cemento incide fortemente la zona di provenienza. Mentre il cemento portland è caratterizzato da livelli bassi di radioattività naturale, il cemento pozzolanico, ha valori più elevati. La stessa attenzione deve essere data ad altri materiali da costruzione quali mattoni in tufo, granito, porcellane. Non da ultimo bisogna conoscere la tipologia per attività erogena da gas Radon del terreno su cui la nostra casa è costruita. Pochi lo sanno ma anche i materiali ferrosi possono essere a rischio come sorgenti occulte di radioattività se questi cascami di ferro sono il risultato del riutilizzo truffaldino di materiali ferrosi provenienti da centrali nucleari.
La seconda cosa da fare è una valutazione del microclima di questa stanza ovvero sapere se la stanza ha un adeguato ricambio di aria che consenta di avere una umidità relativa al che non consenta la formazione di muffe. Altro dato importante è conoscere la capacità di isolamento termoacustico del materiale con cui le parerti della stanza sono costruite.
Nota la tipologia dei materiali con cui la nostra stanza è costruita ed il suo microclima, si deve passare a fare una analisi dell’inquinamento elettrico, magnetico ed elettromagnetico di questo tipo di inquinamento ne abbiamo già parlato in passato ma sarà nuovamente oggetto di una breve disquisizione nel prossimo appuntamento.
Dormite bene quindi ma fatelo su un “Buon materasso” un “materasso” che vi calzi a pennello come un buon vestito. Fatelo per la vostra salute e quella dei vostri cari.